
Quarta elementare. Non avevo mai visto Star Wars, e mi ritrovo a vedere il film di Eragon. Mi piacque tanto. Ero molto piccola, a rivederlo adesso mi vengono i brividi e non d’emozione. Comunque la Befana sotto la calza mi lascia questo primo libro.
Ricordo che lo leggevo a ricreazione invece che stare con gli altri bambini.
Mi resi conto leggendolo che era molto distante dal film che avevo visto.
Non mi resi conto che era un insieme di Star Wars e Signore degli Anelli.
Mi piaceva l’idea di entrare in contatto con una pietra magica. Di diventare Cavaliere dei Draghi. L’idea dei Cavalieri di Drago che possono essere chiunque. Come i Cavalieri Jedi del resto. Secondo me Paolini è stato uno dei pochi autori in grado di gestire bene il Drago all’interno del romanzo.
Lo trovo tuttora adatto ai bambini perché come per altri romanzi di infanzia, crea un mondo in cui sarebbe bello entrare. Crea un ‘avventura di cui sentirsi protagonisti. E questo non è così scontato.
Perciò sì, sono ancora dalla parte di Eragon anche dopo anni e non mi importa se a leggerlo adesso forse lo giudicherei male. Lo consiglio ancora a chi vuole approcciarsi alla lettura ed ha l’età che avevo io allora.
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